Sono finalmente riuscita a mettere in atto una ricetta che mi ronzava in testa per tutta la settimana: un cappuccino di verdure con croissant allegato, diciamo un antipasto che potrebbe essere scambiato per una colazione.
Ma parliamo del peperone: se dovesse sembrare un piatto fuori stagione, posso confermare che questo caso é esattamente l’eccezione che conferma la regola. Lui stava appeso ad una povera pianta di peperoni, con pochi piccoli frutti verdi e senza foglie, sino a questa mattina. Ha impiegato circa 3 mesi per maturare, viste le condizioni climatiche, ed ancora aveva qualche parte verde. Oggi ho deciso che sarebbe stato lui il protagonista di questo cappuccino. Dopo tanta fatica, credo proprio che se lo meriti.
L’ho trattato come un ingrediente prezioso, lavato per bene, pulito in modo da sprecarne il meno possibile, assaporato come un cibo lontano, che non ci si può permettere tutti i giorni. Soprattutto in inverno.
Ho riscoperto il suo sapore estivo ed è questo il bello di rispettare la stagionalità: aspettare con calma per poi ritrovare i sapori che amiamo.
Questo piatto è cucinato col cuore per due motivi.
1) E’ un piatto per me e per Fidanzato, anche se alla fine è un piatto a forma di bicchiere.
2) Avevo gli occhi a mò di cuore, mentre portavo il peperone in casa, al riparo dal gelo.
Ingredienti.
Per i croissant.
1 rotolo di pasta sfoglia*
1 piccolo cavolo verza (circa 500 g)
1 piccola patata (circa 50 g)
1 spicchio d’aglio
1/2 peperoncino
2 cucchiai di olio EVO
1 pizzico di sale
brodo vegetale qb
1 tazzina da caffè di moscato
2 cucchiai di acqua + 1 cucchiaio di olio EVO per la lucidatura
1 manciata di semi di papavero
* ho scoperto la ricetta della pasta sfoglia veloce: 400 g di farina, 220 g di burro di soia, 170 g di panna di soia, 2 cucchiaini di succo di limone: impastare insieme la farina e il burro, aggiungere il limone alla panna, unire all’impasto, avvolgere nella pellicola trasparente e tenere in frigo per almeno un’ora.
Per la crema al peperone.
1 piccolo peperone rosso
1 cipolla piccola
2 carote piccole
1/2 peperoncino
brodo vegetale qb
1 pizzico di sale
acqua qb
1 manciata di pistacchi freschi
Per la “panna”.
2 cucchiai di olio
150 g di panna vegetale
50 g di tofu
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di agar agar
1 spolverate di noce moscata
Procedimento.
La verza stufata è il ripieno dei croissant. Lavare la verza, ridurla in strisce sottili eliminando il cuore centrale (non lo buttate: ci si può fare il dado!), pelare la patata e tagliarla a fettine. In una pentola, mettere l’olio e lo spicchio d’aglio tagliato a metà, lasciandolo rosolare per un paio di minuti. Aggiungere la verza e la patata, sfumare col moscato. Quando l’alcol è evaporato, aggiungere il brodo vegetale, coprire con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco lento per 40 minuti, controllando e girando di tanto in tanto. A fine cottura ridurre in piccole strisce il peperoncino e aggiungerlo alla verza. A cottura ultimata, spegnere e versare in un cestello per la cottura a vapore poggiato su di un piatto, in modo che il nostro ripieno perda un po’ dell’acqua rilasciata durante la cottura. Quando il ripieno è ben freddo, stendere la pasta sfoglia e tagliare tanti rettangoli, abbastanza alti (10 cm circa di altezza x circa 5-6 cm di base). Prendere un po’ del ripieno, posizionarlo al centro del lato corto del triangolo e arrotolare, formando dei croissant. Con un pennello da cucina, spennellare la superficie dei croissant con l’emulsione di acqua e olio, poi spolverarci sopra dei semi di papavero. Infornare a 200° C per 25 minuti, o sinchè non sono dorati.
Pulire il peperone, e tagliarlo a fettine. In una padella mettere l’olio, la cipolla e la carota tritate finemente e il peperoncino. Lasciar imbiondire la cipolla, togliere il peperoncino e aggiungere il peperone, lasciandolo rosolare per un paio di minuti. Sfumare col moscato e, quando l’alcol è completamente evaporato, aggiungere il brodo e lasciar cuocere a fuoco basso e col coperchio sino a quando la pellicina del peperone non comincia a staccarsi. Aggiungere brodo quando si asciuga troppo. Aggiustare di sale, recuperare il peperone e togliergli la buccia, un po’ indigesta per noi.
Cuocere per altri 5 minuti, dopodichè frullare con un frullatore ad immersione e ridurre il tutto in crema.
Per la “panna” è necessario mettere a scaldare l’olio in padella, per un paio di secondi. Aggiungere il tofu sbriciolato e lasciarlo rosolare per un paio di minuti. Unire la panna, la noce moscata e il sale. Mescolare per bene, aggiungere l’agar agar, togliere dal fuoco e frullare il tutto con un frullatore ad immersione. Lasciar intiepidire, in modo che si rassodi un pochino.
Comporre i bicchieri (i nostri sono da cognac!): una dose generosa di crema al peperone, per prima. Tuffateci dentro qualche pistacchio fresco. Aggiungere una dose un po’ meno generosa di “panna” e decorare con qualche pistacchio.
Questa è la ricetta con cui partecipo al contest “Cucinando con il cuore”.
Ed al contest “Fashion Food: Vinci 100 Euro di shopping”.
Ed al contest “La ricetta del cuore”.
Wow!!!!!!!! E’ stupendo!! E tutto con quel peperone temerario e prezioso. Presentazione carinissima con i croissant salati accanto: un’antipasto chic per San Valentino!!!!
In bocca al lupo per il contest 🙂
Non puoi farmi questo………. sono allergica ai peperoni!!!! questa ricetta è assolutamente fantastica, adoro i bicchieri, le composizioni e le costuzioni. Bravissima una presentazione eccellente….. Buon San Valentino!!!!
Ce la messa proprio tutta la sua energia quel peperone per nascere in questa stagione.
Mi piace molto questo passato di verdure al bicchiere, che già servito così, dice la sua sulle dolci intenzioni e premure avute prepararlo.
Buona giornata,
Sissa
complimenti per la ricetta, l’aggiungo subito al contest! Un bacio e grazie 🙂
ps: volevo dire 2012 eheh
@Marta, grazie mille! viva il lupo 😉
@Feli, ma sul serio?! che disdetta!.. dai, non è nemmeno stagione… e poi la crema si può fare con tanti altri ortaggi… la zucca, per esempio! grazie mille, gentilissima!
@Sissa, si, è stato davvero temerario, poretto! grazie, sono contenta che ti piaccia! buon week end!
@Claudia Annie, grazie! d’accordo, l’importante è essere in tempo per partecipare 😉
accidenti, ma qui parliamo di alta cucina! Davvero una bellissima ricetta, molto raffinata ed elaborata, mi piace tantissimo, complimenti. E poi, mitico peperone!!!
Molto chic!!! Da vera maestrina! Brava brava
Quanti contest! Piatti ricchi ti ci ficchi! meriti almeno una vincita, non so quale…magari quella col premio + figo! 😉
Ma che bello Herbi!!! Mi piace molto!!!!
Immagino la gioia di assaporare un peperone di stagione a febbraio 🙂
Ha ragione Cesca, meriti di vincere qualcosa assolutamente 🙂
Ma sei un’artista!! E con una fantasia libera e accattivante!!! Qui è proprio il caso di dire che la classe non è acqua….. 😀
sarebbe proprio carino trovare questa portata in un ristorante chic!
bravissima!!!!
@Sari, beh, insomma… scimmiottiamo, diciamo così ! grazie mille!
@Cesqui la vincita per la spammatrice di contest dell’anno!
@Katy, gentilissime tu e Cesca, in realtà ci sono moltissime ricette molto meglio fotografate e più belle della mia, speriamo nella botta di c**o! 🙂
@Titti, eh, dici? grazie, arrossisco!
@luby, adesso la brevetto e vado in giro a venderla nei ristoranti scic! grazissime!
Tanto di cappello all’originalità di questa ricetta davvero sfiziosa 🙂 Terrò presente per quando avrò forse i peperoni nell’orto, non sò perchè ma non sono mai riuscita a fare degli ottimi raccolti, peperoncini si ma il classico peperone non mi ha mai gratificato le tante fatiche 🙂
Che bello! Appena ho un peperone sottomano so cosa farne 🙂
io li amo i peperoni ma non so perchè a volte (solo a volte) li digerisco dopo otto giorni. poco male, questi bicchierini con cortnettini romantichini per contestini sono strabelli ^^
ti ci vedo sai con gli occhioni a forma di cuore tenendo il povero peperone assiderato al calduccio tra le due mani mentre lo guardi con un sorrisino lovvoso 🙂
Stupendo: stupenda l’idea, l’accostamento di sapori, la presentazione…brava!!!!!!!!
‘Apperò! Qui siamo proprio all’alta cucina! Che dire… Ci hai lasciati senza parole (ma con una dose di saliva in bocca decisamente superiore alla norma…)!
devo ammettere che quando ho letto il titolo della ricetta ho pensato: da quando herbs usa prodotti non di stagione?? 😉
Ma qui si tratta di una meraviglia della natura invece! Ma che bel regalo che ti ha fatto il tuo orto!! Davvero non ho parole!
Qui con il gelo che c’e` e` tutto ghiacciato.. ma magari il cornettino potrei usarlo comunque come spunto, bella idea quella della colazione salata!
@Chicca, grazie! noi nell’orto non abbiamo mai avuto problemi con i peperoni, piuttosto coi pomodorini che facevano una buccia super grossa o coi cetrioli che si facevano crescere i funghi! ingrati!
@Antonella, dovrò mettere un reminder, accidenti!
@Barbs, anche io, ma credo che sia la buccia a fregarci, è alquanto indigesta. se ci fai caso, anche quando li cuoci per mezz’ora la buccia non si scalfisce nemmeno col calore, quella maledetta! sì, mi son proprio commossa quando è venuto il momento di portarlo a casa, che dono meraviglioso! baci
@Franci, grazie mille, così divento color peperone, però! (con chiazze verdi, ma tutto nella norma eh! 🙂 )
@notedicucina, grazie! più che alta cucina, alto livello di caos in cucina per aver sfornato solo due bicchierini! che disastro!
@xcesca, 😀 sì, sono una morigerata della stagionalità! grazie, troppo gentile! il cornettino provalo, è veramente saporito! oppure ci puoi fare una torta salata,con lo stesso ripieno, come ho fatto io con la pasta sfoglia e il cavolo verza avanzato!
Sto già sbavaaaaaaaaando! Mamma mia come dev’essere buono!!!
🙂
abbiamo apprezzato!
Herbiiiiiii.. Intanto, brava per aver salvato il peperone! hai un gran cuore… scherzi a parte, hai fatto un piatto vergognoso! ma è buonissimo! cavolo, mi stai facendo rivalutare cornetto e cappuccino (che detesto!)..
Donaaaaa!!! grazie, sei sempre gentilissima! a me il cappuccino non piace, ma il cornetto moltissimo!!
Prima che mi dimentichi auguri per tutti e tre i contest e buon San Valentino!!! 🙂
Poi andiamo alla ricetta che é originalissima e bellissima!
Ma che ideona impiegare il peperone che stava appeso alla pianta da mesi per farne un cappuccio salato, ed il croissant salato.. Ma tu sei proprio fantastica!
Adriano ama il salato rispetto al dolce, una colazione, aperitivo salato potrebbe interessarlo!
Proprio una bella ideona!!
grazie Mimì! buon San Valentino anche a te, anche se in ritardo!
arrossisco, troppo gentile! dai, sembra elaborato, ma dopo dà molta soddisfazione, e poi l’abbiamo mangiato anche col cucchiaino, che fa ancora più strano! 🙂
Incredibile, davvero! Una colazione col trucco! eheheh! Degna ricetta per un peperone che ha sfidato le intemperie e il gelo dell’inverno! Bravissima!
grazie MamyVeggie, di a Robino che prima esce prima può assaggiare colazioni salate! scommetto che si sbriga!
ciao caro, un bacio e buon inizio settimana! 🙂
Un’idea veramente originale! e complimenti per il peperone!!!
Ero pronta a darmi alla fuga leggendo peperone e poi… poi mi hai fermata con quel discorso sull’ultimo peperone della pianta 🙂 è capitato anche a me di usare un peperone un mesetto fa, raccolto in pieno inverno, che meraviglia la natura!
Ricetta inversamente proporzionale all’orario che ispira… buona serata
Geniale!!! Io due settimane fa ho raccolto tre pomodori O___o
E’ stato stranissmo mangiare pomodori a gennaio! 🙂
Bravissima… non vedo l’ora arrivi l’estate per copiarti paro paro!
Nico
Che bello questo insolito cappuccino!!! Evviva il peperone fuori stagione!
Ma che cosa sfiziosa ^___ì complimentissimi per l’originalità e per tutto il resto (bei post e belle ricette erbivorose!) 🙂
Tiziana
grazie!
ho visto il tuo blog: è bellissimo!
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