Pasta a risotto ajo, ojo, prezzemolo e peperoncino.

Eccomi: un felice anno nuovo a chi capita di qua intenzionalmente (a.k.a. recidivi) o casualmente.
Va bene, sarò sincera. Non amo le feste: diciamo, più che altro, che ne approfitto per augurare cose buone e belle alle persone a cui tengo.
E per sfogare la mia voglia irrefrenabile di produrre regalini da gustare.
Quest anno, come lo scorso anno, cookies di natale, confettura pere e noci con la variante di un tocco zenzeroso, caffè aromatizzati e i mitici cioccolatini di Katy, che non riuscivo a smettere di preparare. Dopo l’esitazione iniziale dovuta ai tempi lunghi di riposo, ho cominciato a variare e personalizzare la meravigliosa Katy-ricetta, producendoli in serie e alternando l’appallottolamento all’incioccolatamento, se mi si passa la licenza poetica.
Sono stati apprezzatissimi, anche in ufficio. Se ancora non l’avete fatto, cosa aspettate a provarli!?
Attenzione: durante la latitanza ho ricevuto ben due premi.
Ringrazio moltissimo Nadir e Alessandra che mi hanno conferito il Sunshine Award 2013 e la bellissima Bibi che mi ha consegnato il premio Cutie Pie. Ragazze, grazie di cuore! Accetto i premi ma non continuo la catena perchè devo concentrarmi su una nuova scoperta. Spero che mi perdonerete.

E veniamo dunque alla nuova scoperta. L’anno nuovo, oltre ad un simpaticissimo odore pungente di griglia fra i capelli, mi ha lasciato anche la voglia di spaghetti aglio e olio.
E’ successo così: cenone di S.Silvestro, millecinquecentoventisette diversi tipi di antipasti. La prima portata prevista per i ‘diversi’ era la pasta aglio e olio, ma mi son sentita così piena da rifiutare e passare direttamente al secondo (torta di funghi e patate preparata dalle mariarosamanine di Fidanzato).
Mi sono trovata poi, incastrata tra i fornelli e la baraonda di bambini fuori controllo, obbligata a far saltare gli spaghetti degli altri ‘diversi’ e ad annusarne il profumo. Ed ecco che il primo dell’anno, a pranzo, mi viene voglia di un piatto di spaghetti aglio e olio. Così.
Ma il primo, a pranzo, si mangiano gli avanzi. E così via, sino a ieri sera.

Torno dalla palestra, affamatissima. Sfogliando la collana Academy Chef de la Repubblica ho trovato nel volume dedicato alla pasta secca una meravigliosa ajo e ojo risottato dello chef Adriano Baldassarre, che ringrazio pubblicamente per non aver cercato di stupire con ingredienti animali e per avermi fatto scoprire questo tipo di cottura. Riporto, dal libro:

“[…]La cottura della pasta a risotto[…]è un metodo di cottura della pasta analogo a quello utilizzato per la preparazione di un risotto. La pasta viene appena sbollentata per 2-3 minuti, messa nel recipiente di cottura del sugo, e lì fatta cuocere con il sugo o l’acqua di cottura della pasta, aggiunta di volta in volta in piccole quantità, fino al suo completo assorbimento.
Con questo metodo, la pasta risulta di certo più saporita, perchè non assorbe l’acqua ma il brodo (o l’acqua di cottura in cui sono sciolti gli amidi) e i grassi del sugo. Gli ingredienti del sugo possono essere già tutti presenti nel tegame al momento in cui si aggiunge la pasta, o incorporati più tardi se necessitano di cotture più veloci.
La durata della cottura di una pasta a risotto è più o meno la stessa della cottura in acqua, solo un paio di minuti in più.[…]”

Finita la lezione, veniamo alla ricetta, che ho solo leggermente modificato, aggiungendo un trito di mandorle, sale, pinoli e lievito in scaglie a fine cottura. E utilizzando del prezzemolo che avevo in freezer, già tritato. La ricetta originale prevede una guarnizione di prezzemolo fritto. Il prezzemolo del vaso, porello, non vorrei dire che ha tirato le cuoia perchè gli voglio bene, ma l’ho detto.

risottata ajo ojo

Ingredienti per 2 persone.

1 manciata di mandorle sgusciate
1 cucchiaino di pinoli
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito alimentare in scaglie
3 denti d’aglio belli cicciotti
1/2 peperoncino secco
5 bicchieri d’acqua circa
220 g (abbondate!) di spaghetti integrali
3 cucchiai d’olio
2 cucchiai di prezzemolo tritato
sale QB

Procedimento.

Per prima cosa mettiamo le mandorle, i pinoli, il sale e il lievito alimentare in un macina caffè o in un mixer e tritiamo sino ad eliminare ogni pezzo grosso di frutta secca.

Sbucciamo i denti d’aglio, lasciandoli interi, con la punta di un coltello eliminiamo i semi dal mezzo peperoncino e mettiamo tutto(i semi no!!!) in una padella, coprendo con l’acqua e lasciando stufare per 7 minuti dall’inizio del bollore.

Nel frattempo mettiamo  in un padellino 3 cucchiai d’olio che faremo scaldare a fiamma bassa e, appena caldo, versiamoci il prezzemolo tritato, lasciandolo friggere per massimo 1 minuto.

Buttare gli spaghetti dentro la padella, senza spezzarli, ma curvandoli appena cominciano ad ammorbidirsi. Devono cuocere appena coperti d’acqua, perciò rimuovere quella in eccesso con un mestolo e metterla da parte per l’eventuale mantecatura.

Trascorso il tempo di cottura, assaggiare gli spaghetti e, quando sono quasi al dente, eliminare quasi tutta l’acqua, aumentare la fiamma, aggiungere l’olio col prezzemolo e un cucchiaio del ‘parmigiano veg’ preparato all’inizio.

Saltare la pasta per 1-2 minuti, aggiustare di sale (per noi, 2 prese scarse) e servire caldissimo, guarnendo con altro ‘parmigiano veg’.

0201201302

 

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27 thoughts on “Pasta a risotto ajo, ojo, prezzemolo e peperoncino.

  1. Titti ha detto:

    Buon anno cara Herby! Direi che lo inizi alla grande!!! 😀

  2. Katy ha detto:

    Herbi, in questo periodo sono in una fase di amore totale per gli spaghetti in bianco, e questo ajo-ojo con la cottura a risotto mi ispira un sacco! 🙂

    Sono contentissima che i cioccolatini ti siano piaciuti .D
    Un abbraccio carissima e buon 2013 ^_^

  3. cucinoincina ha detto:

    buona la pasta e bentornata!! per quello che mi riguarda però la faccio di rado e non a risotto perchè trattiene tutti gli amidi, il che la rende sì cremosa ma allunga tanto i tempi di digestione facendola diventare un pasto “pesante”, ma questa e la visione igienista, per cui io la scolerò tradizionalmente e la salterò nel tuo saporito ajo e ojo 🙂

  4. Cami ha detto:

    Non dirlo a me, nemmeno io sono molto amante di queste feste, più che altro perché c’e sempre molto caos, spese da fare, parenti da invitare etc, etc… O_O un tempo da piccina non vedevo l’ora che arrivassero, adesso preferisco la tranquillità ^_^
    La pasta aglio e olio è un must che non tramonterà mai, come hai visto anch’io ne ho preparata una mia variante… La tua la stradoro e la proverò al più presto.
    Il discorso di risottare la pasta lo conoscevo, non ho mai provato ma ne avevo sentito parlare, proverò anche questa… Anche perché così non si perde l’amido della pasta che rimane nel sughino e regala cremosità al piatto 😀

  5. vale ha detto:

    questi aglio olio e peperoncino sono davvero di classe 😀 li vogliooooo
    buon anno, a presto e grazie per la re visita 😉

  6. Ale ha detto:

    Spettacolo!!! Sono veramente tanto invitanti, il prezzemolo tritato da un tocco speciale e il “grana veg” sopra …mi fa venire l’acquolina in bocca!!! Non ho mai fatto la pasta risottata, grazie per la bella lezione! In effetti cucinando la pasta si rilascia l’amido e si forma la cremina deliziosa! Brava è veramente buonissima! ^_^

  7. Felicia ha detto:

    E’ un piacere unico rivedere le tue ricette!!!! questi splendidi spaghetti li gusto solo virtualmente…….. 😦 io allergica al peperoncino, Fausto all’aglio…. due ingredienti che non entrano in casa… ma almeno posso immaginare il loro sapore, e sentire il croccante della frutta secca sotto i denti!!!! Strepitosi….
    Ti auguro un ricchissimo (non solo di soldi) 2013, e auguro sopratutto a tutti noi di leggerti spesso….. anche se non continuerai la catena, non importa ti meriti questo: http://ledeliziedifeli.wordpress.com/2013/01/06/blog-dellanno-2012/ Un bacione ♥

  8. Barbara ha detto:

    anche a me ogni tanto prende una voglia irresistibile di un determinato cibo….giro per casa per giorni decendo che “HO FAME DI..” e niente, finchè non lo faccio non c’è verso di togliermelo dalla testa.
    domani faccio il tuo AOP, che mi piace, anche perchp spesso la pasta la cuocio così, ha più sapore secondo me, e visto che la mangio 10 volte all’anno, quando ha da essere, ha da essere fatta bene 😉
    Baciotto, e non sparire. Ecchecaspita! ♥

  9. CescaQB ha detto:

    Eh seh ciao non mi ero accorta di niente, erano un po’ di gg che non aprivo Bloglovin…e fortuna che c’è lui, mi ha fatto tok tok sulla spalla e mi ha detto “passa dall’Erbirova!”
    A noi ci piaci anche così, non temere, l’importante è che ogni tanto ritorni 🙂 e poi cmq i tuoi piatti sono sempre delle garanzie 😉

  10. xcesca ha detto:

    che dire.. hanno un aspetto delizioso queste linguine!!
    grazie di esserci! 🙂

  11. AndrElly ha detto:

    Ciao Herbi! Buon anno!
    Grazie per questa ricetta (che proverò stasera, mi sa),,, mi è venuta la bava al baluginar della prima foto. Sebrano ottimi!
    P.s. Quei cioccolatini lì!!! Mamma mia!

  12. Sara ha detto:

    ciao bella Herbi!! con un po’ di ritardo vorrei dire anch’io la mia sulla pasta ajoojo, che in casa nostra è un must, ogni tanto dobbiamo farcela perchè altrimenti andiamo in crisi d’astinenza! L’altra sera ho provato la tua versione risottata, con il trito di mandorle e pinoli…una favola!! grazie per la splendida ricetta, d’oggi in poi apparirà spesso sulla nostra tavola! un bacione 🙂

  13. MammaVegana ha detto:

    Il Babbo è grande fan della pastapasta aglio olio e tanto peperoncino.. La prima volta che Valerio è rimasto solo con lui a cena, ha mangiato spaghetti a/o/p. La seconda volta anche. La terza… Non c’è mai stata una terza… 😉
    .Gli passerò questa ricetta!

  14. donatella ha detto:

    Mi ero persa questo post, Herbiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! Maccheccavolo, non va bene!
    Cmplimenti al fidanzato per le mani (e a te per averle chiamate in quel modo!) e brava, cara mia, per questa pastina favolosa! Golosa e divertente, sì sì!!!

  15. elly ha detto:

    Ma andate a comprare le uova e il formaggio…non ci posso credere che siamo arrivati a questo punto…di inventare i veganismo…voi siete tutti malati e dovete andare dallo psicologo.

  16. Titti ha detto:

    Ciao Herby, passo per dirti che sul mio post “No al circo con animali!” c’è un commento lasciato a un tuo commento lasciato da una tizia. Ho pensato a lungo se pubblicare o meno questo commento miserabile ma alla fine ha prevalso la mia antipatia alla censura. Vedi tu se replicare o meno. Sentiti libera. Un bacione!!

  17. Titti ha detto:

    Ho ripensato a quei commenti e ho censurato, per rispetto a te e perché non accetto in casa mia persone incivili e maleducate. Sì alla discussione, anche animata, no all’inciviltà e alla volgarità! Un abbraccio!

  18. luby ha detto:

    slurpyyyyyy!!!!!

  19. Franco ha detto:

    Ottima ricetta, semplice e sana proprio come piace a me!
    Ciao
    Franco

  20. Katy ha detto:

    Herbi cara, passo qui solo per darti un salutino e per dirti, come ogni volta, che mi manchi.
    Lo sai che leggerti mi faceva partire meglio le giornate? 🙂

    Un abbraccio forte

  21. andrea ha detto:

    Ciao, c’è un piccolo premio per te da parte nostra! 😉
    E’ qui http://raccontidicucina.wordpress.com/2013/03/26/premio-the-versatile-blogger/

  22. notedicucina ha detto:

    Herbi!!! Quando torni? Ci manchi 🙂

  23. leblogdeleonie ha detto:

    ottima ricetta!!!! se vuoi un’altra spaghettata passa da me http://leblogdeleonie.wordpress.com/ ti seguo sempre e sono in attesa, come gli altri, di un’altra tua ricetta!

  24. xcesca ha detto:

    Ciao herbs!
    Sono passata a dirti che non so per quale motivo in questi giorni verso fine pomeriggio mi viene voglia di queste tue linguine 😀
    Sarà un segno?? Ho il frigo pieno di robette avanzate da mangiare, ma mi fanno una voglia….
    Un abbraccio!

  25. shekkaballah ha detto:

    Sei stata nominata sul mio sito. Vieni a ricevere il tuo premio 🙂 http://shekkaballah.com/2013/09/27/the-versatile-blogger-of-the-year/

  26. Alexa ha detto:

    Muoio già solo a guardare le foto! 😀

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