V per Savoiardi Vegan.

Dal momento che un simpatico virus intestinale ci ha costretti entrambi a casa in questo periodo di ponti e di feste del lavoro che c’è ma non si vede, mi sfogo utilizzando la mia unica mattinata di malattia per produrre dei biscotti da colazione ormai collaudati.

La prima volta che li ho provati sono venuti buonissimi, ma davvero una schifezza a vedersi. Sono meravigliosi per il té, per la colazione e per farci i dolci da cucchiaio. Non sapevo se chiamarli “Biscotti perfetti per un buon vegan-tiramisù” oppure “Savoiardi Vegan” o “Savoiardivì”.

In medio stat virtus, perciò il titolo di questo post è “Savoiardi Vegan”. Secondo me il sapore ricorda vagamente quei biscottoni. La leggera croccantezza esterna che contrasta con la morbidezza interna ancora di più e li rende perfetti per i dolci da cucchiaio.

Ora che la ricetta è collaudata, assolutamente condivido. Se ci sono suggerimenti per diminuire lo zucchero rimpiazzandolo con altro ingrediente, sono qui che aspetto con le orecchie verso il soffitto e tirate leggermente verso l’esterno. A mò di parabola, insomma.

 

Ingredienti.

380 g di farina
20 g di fecola di patate
80 g di frumina
100 g di margarina senza grassi idrogenati
180 g di zucchero di canna
170 g di latte di soia + 20 g di acqua (o 190 g di latte di riso)
2 cucchiai di sciroppo di riso
1 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere o estratto di vaniglia
2 cucchiaini di lievito per dolci

Procedimento.

In una ciotola capiente setacciare per bene tutti gli ingredienti secchi, escluso lo zucchero. In un’altra ciotola, sciogliere lo zucchero dentro il latte, aggiungere la margarina, lasciata sciogliere a temperatura ambiente e unire agli ingredienti secchi, sino a formare un impasto omogeneo e abbastanza appiccicoso.  Lasciar riposare in frigo per almeno un’ora.
Trascorso questo tempo accendere il forno a 190° e, aiutandosi con un cucchiaio e con le mani umide, prelevare delle piccole porzioni di impasto dalla ciotola e disporle su una teglia foderata di carta da forno. Lisciare la superficie dei biscotti con un dito bagnato d’acqua e infornare per 15 minuti, o sino a leggera doratura.

Sfornare, lasciar raffreddare su una gratella e conservare in un barattolo a chiusura ermetica.

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67 thoughts on “V per Savoiardi Vegan.

  1. CescaQB ha detto:

    Questi biscotti li avresti potuti chiamare per sino Biscotti Cippalippa che noi la avremmo comunque avvolti a “fauci aperte”
    Ci sei mancata!!!!!! Questi biscotti m sembrano comunque il modo adatto per farsi perdonare 😉
    Sullo zucchero non mi espongo (essendone una drogata dichiarata) con tutta quella farina*fecola*frumina 180 non mi sembra esagerato. Quando li proverò potrei fare il colpo gobbo di calare a 150 con lo zucchero, con conseguente rischio di crisi di astinenza però 😉 ma per la sperimentazione culinaria sono pronta a questo ed altro!!!!
    Bentornata!!! Ora fò la makumba al virussssss

    • Herbs ha detto:

      ‘avvolti “a fauci aperte”‘… se non sei un genio, tu!
      sono perdonata? davvero?
      il mio latitare non è voluto, è un periodo di pigrizia impensabile!
      sono abbastanza dolci, secondo me se provi con 150 va meglio 😉
      grazie Cesqui! 🙂

  2. Luby ha detto:

    Buoniiiiii!!!
    Adoro i biscotti!!!

  3. cucinoincina ha detto:

    In effetti sono un pò carichetti sia di zucchero che di grassi…non resta che sperimentare senza dover aspettare il prossimo virus 😦 (che per l’igienismo virus esterno non è…)
    Rimettiti presto e almeno finchè non ti sei rimessa non li mangiare che con una dieta leggera guarisci meglio e prima !! 😉

    • Herbs ha detto:

      Eh sì, se poi conti che teoricamente dovrebbero essere abbinati ad un tiramisù AAARGH!!!! 😦
      mi interessa questo discorso dell’igienismo, devo rileggermi il tuo vademecum per rinfrescrmi le idee! Grazie Marta! (ne mangerò pochi… 😉 )

  4. Titti ha detto:

    Un’idea ottima per una colazione in un B&B vegan….. Se mai riuscissi a realizzarli li chiamerei “Savoiardi Veg di Herbivorsconfession.wordpress” Sì sì, direi di sì! 😀

  5. ElenaSole ha detto:

    Ce l’hai fatta! ne avevamo parlato mesi fa!!! grandiosa! ora che ho più tempo mi ci devo dedicare a tutte le ricettine messe da parte da provare ^_^
    rimettiti presto!

    • Herbs ha detto:

      hai visto Ele?! ma secondo me si può andare oltre e procedere ad una sperimentazione con meno grassi e zuccheri! vedremo!!!
      grazie! un bacio!

  6. nanocucina ha detto:

    ecco che arrivo a rompere le scatole. io la margarina ‘un la posso vede’. qualche idea per la sostituzione? no, eh? 🙂
    mi devo far venire qualche idea perché mi piacciono troppo. magari potrei provare a montare il latte di soia con l’olio per avere una specie di “maionse veg” come fa il montersino (che però usa le uova) con le sue frolle. che dici? mumble mumble.

    • Herbs ha detto:

      eh, anche a me non sta molto simpatica, in effetti. Non zo, nelle mie peregrinazioni sui siti ‘mmerigani cercavo ‘ladyfingers vegan’ o ‘savoiardi biscuits vegan’ poi ho perso tutti i riferimenti e mi è rimasta solo la ricetta che ho trascritto nel mio fido quaderno, facendo la conversione. Secondo me già questo modo di emulsionare latte e olio potrebbe essere un’idea.. non saprei se si può aggiungere qualcosa per favorire la sospensione… faccio ricerche 😉

  7. Arianna ha detto:

    Che belli!!!! Me li sto mangiando con gli occhi!!!!!!! E se sostituissi un po’ di zucchero con dello sciroppo d’acero?

  8. Sara ha detto:

    ciao Herbi, ben tornata! mi mancavano i tuoi post! ora come stai? siete guariti?
    Mi ispirano questi biscottoni, ma veramente sono come i savoiardi, cioè belli inzupposi, e potrei usarli come base per dolci freddi? Da tempo sono alla ricerca di una ricetta tipo la tua, proprio per provare dei nuovi semifreddi. Magari provo a sostituire la margarina con l’olio di semi, come suggeriva nanocucina, e a diminuire (ma di pochino!) lo zucchero di canna… Ti farò sapere cara, nel frattempo grazie per aver condiviso questa bella ricetta!

    • Herbs ha detto:

      ciao Sari, grazie! scusa la latitanza, ora stiamo bene ma ci stiamo dando arie da contadini perciò siamo sempre sfatti e stanchi 🙂
      Sì, questi biscottoni sono inzupposi, un po’ meno inzupposi dei savoiardi, ma come base per dolci vanno proprio bene!Fammi sapere se li provi! grazie a te per essere passata 🙂

  9. Chicca66 ha detto:

    semplici ma golosi 😉 Se mi permetti ti dò un suggerimento prova a sostituire il burro vegetale con del buon olio d’oliva leggero e vedrai che saranno buon e fragranti allo stesso modo :-)Ho eliminato completamente nei dolci il burro vegetale ottenenedo ottimi risultati 🙂

  10. Felicia ha detto:

    Sono bellissimi!!!!!!!!! e buonissimi gli ingredienti ci sono tutti per produrre un buonissimo biscotto, lo zucchero come scrivi tu si può diminuire a 150 gr ma non oltre altrimenti modifichi troppo il prodotto finale, il burro vegetale lo puoi sostituire con yogurt di soia denso (scolato) e magari latte di riso anzichè soia. Ma secondo me….. se sono buoni e perfetti così non modificare nulla!!!! una volta ogni tanto un super biscotto goloso è ben accetto 😛

    • Herbs ha detto:

      grazie Feli, che tesoro! mi segno tutti i suggerimenti, preziosissimi! ogni tanto ci stanno sì, ma tu mi insegni che si può avere un ottimo dolce goloso anche senza rimetterci in salute, perciò largo alla sperimentazione 🙂

  11. Patrizia ha detto:

    Io sostituisco lo zucchero con succo di mela concentrato.
    Grazie e saluti

  12. Alessandra ha detto:

    Ogni volta che passo da qui mi si apre un meraviglioso mondo goloso.. mi sento come uno dei bambini invitati da Willy Wonka nella fabbrica di cioccolato!
    mmh adesso questi savoiardi..!!! So già cosa fare nel prossimo weekend! 🙂 buona giornata!

  13. Cle ha detto:

    Questi assolutamente li provo
    asssolutissimamente!
    insieme al mascarpone veg ho intenzione di fare il tiramisù senza uova e latticini per una mia cara amica (e pure senza caffeina!)
    grazie per la ricetta e le dritte!!!

  14. Cle ha detto:

    Dove lo trovo lo sciroppo di riso? è tipo “corn scyrup”? Posso usare lo sciroppo d’acero (che credo di poter trovare più facilmente o lo sciroppo di glucosio che ho già in casa?!
    Se si sicura che questo we li provo!!!!

    • Herbs ha detto:

      scusami Cle, leggo un po’ in ritardo. Lo sciroppo di riso è praticamente il malto di riso, io l’ho trovato al bio. La ricetta originale credo che prevedesse il miele, io ho usato il malto di riso (o sciroppo di riso) perchè è quello che preferisco.. lo sciroppo d’acero l’ho usato solo una volt a per una buonissima torta alle noci, però mi ricordo che la consistenza era un po’ più liquida di quella del malto 🙂
      fammi sapere!

      • Cle ha detto:

        ok, se può sostituirsi con il miele di sicuro puù sostituirsi con lo sciroppo di glucosio, avendo in pasticceria le medesime funzioni. Solo che il miele da anche sapore.
        Magari uso il miele!
        Grazie della risposta e non preoccuparti! Sei comunque arrivata in tempo! 😉

  15. lacucinadellacapra ha detto:

    super wow!!!! da provare assolutamente, i dolci al cucchiaio li ho accantonati da un po’ ma mi hai fatto tornare la voglia!!! Grazie!

  16. Katy ha detto:

    Ciao Herbi! Mannaggia al virus 😦 Spero tu stia meglio!
    Questi biscotti mi sembrano davvero ottimi e, sinceramente, credo che lo zucchero non sia eccessivo…sono circa 400 gr di farina per 180 di zucchero, per dei buoni biscotti ci sta!
    Ti abbraccio ^____^

    PS Adoravo i savoiardi, così come gli amaretti… potresti provare a fare anche questi? 😉 ahuahuah 😀

  17. Una V nel piatto ha detto:

    Bellizzimi, ora non ho più scuse per esimermi nel provare e testare il tiramisù in versione vegan.
    Era da tempo che cercavo la versione perfetta dei savoiardi. Brava brava brava!!!!!!
    Per lo zucchero vedremo che fare, intanto segno ^^

  18. spighetta ha detto:

    Bellissimi questi tuoi buscotti e complimeni per il bellissimo blog! Ti seguirò spesso 😉

  19. Barbara ha detto:

    malto? succo d’uva? pasta di datteri???
    in ogni caso sei un geniooooooo e io ti adoro!!! ma come si fa…i savvegoiardi sei riuscita a tirare fuori persino…cervellino sopraffino, denghiu so… ☺

    • Herbs ha detto:

      ahahaha
      sì, malto, decisamente! e magari pasta di datteri, sennò penso che potrei avere problemi con la consistenza, che già è abbastanza appiccicosa… bacio Barbs!

  20. valentina ha detto:

    mai preparati i savoiardi.. buoniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! mi segno subito la tua versione 🙂
    buona settimana!

  21. donatella ha detto:

    Herbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, ma che combini! non mi stare male troppo, eh, ti voglio energica come sempre… se mi ti abbatti pure tu, che faccio?!?! sei la mia roccia-virtuale!!!
    però devo ammettere che, per essere una che sta male, hai fatto proprio una roba buonissima!!! come diamine mi piacciono i biscotti cosìììì!!! i savoiardi veri non mi piacciono, o almeno mi piacciono solo quelli fatti in casa, quelli comprati no (eh, io c’ho la puzza sotto al naso culinario…)…
    e questi che son vegani e fatti da te, mi piacciono proprio assai, ancor prima di assaggiarli!
    per lo zucchero… secondo me, diminuendo lo zucchero, si otterrebbero altri biscotti. nel senso, anche i savoiardi veri e i pavesini son pieni di zucchero.. se ce ne fosse meno la consistenza sarebbe inevitabilmente diversa. in dolci di questo genere, secondo la mia esperienza, lo zucchero oltre che dolcificare ha anche una funzione ingegneristica nella formazione e costruzione del dolce.. cioè, meno zucchero = consistenza doversa… almeno credo…
    lo sciroppo d’acero mi dà dipendenza… cavolo quanto mi piaceeeeee!!! più del malto…
    senti ma… in giro nella nostra blog-comitiva (come sono vintage e moderna, eh?!) si parla di fare un incontro in agriturimo in centro Italia a mangiare e incontrarci… vedi un po’ che potete fare voi due!!!

    • Herbs ha detto:

      le bloggers del muretto, facciamo. così sì che siamo vintage-fusion! 😀
      sì, io ci verrei ad un incontro con voi, mi piace moltissimo l’idea! mi sintonizzo sul blog di Sari che ho visto che ha già lanciato il sasso senza nascondere la mano. In gamba, Sari!
      Dona, che bello… sei la mia depenalizzatrice di zucchero preferita. E’ vero: la consistenza sarebbe diversa! è che non ho tanto tempo ultimamente per sperimentare, eppure mi piacerebbe moltissimo provare e riprovare mischiando ingredienti. Vedremo cosa si può fare all’arrivo dell’autunno 🙂
      un baciotto!

  22. notedicucina ha detto:

    Non vorremmo creare disastri con suggerimenti azzardati. A vederli son talmente fotogenici… E poi se hanno superato anche la prova “virus” non possono non essere sani! Vada per lo zucchero e non ci pensiamo più 🙂

  23. Marianna ha detto:

    accidenti al virus, spero che intanto vi siate ripresi! mi piace l’idea dei savoiardi vegan, e vorrei sapere qualcosa in più anche del veg-tiramisù! secondo me quello zucchero ci sta, la quantità di impasto è notevole, anche io sono del partito no alle margarine di qualsiasi tipo però, ho letto gli altri commenti e proverò con qualche olio vegetale perchè non posso certo farmeli scappare!

    • Herbs ha detto:

      ciao Mari, sì, grazie! stiamo bene ora 🙂
      rispondo un po’ in ritardo, ma in questo periodo proprio sono distratta da un sacco di cose -_-
      sì dai, se li provi sarei curiosissima di sapere come vengono 🙂

  24. supervig ha detto:

    Ciao, utilizza infuso di Stevia rebaudiana fresca. Se puoi coltivala.
    cia lux:-)

  25. sembrano deliziosi! complimenti, un bacio 🙂

  26. Ale ha detto:

    Buoniiiiiiiiiiiiiiiiiii!!! E vai di veg-tiramisù ora! ^_^

  27. Barbara ha detto:

    hei tutto a posto?
    bacino ♥

  28. MaVi ha detto:

    Come Marta-Cucino in Cina ti consiglio di mangiare poco e solo frutta e verdura se possibile cruda o al massimo a vapore quando non si sta bene… in particolare le carote aiutano molto l’intestino!
    Da onnivora non mangiavo savoiardi, occasionalmente il tiramisù, le cose troppo cariche di panne le ho sempre evitate… ma sicuramente in versione vegan questi biscotti ci guadagnano! e anche i tiramisù che ora faccio con qualsiasi elemento da riciclare! con i tuoi biscotti sarebbe delizioso immagino!
    😉

  29. […] ricetta nasce da un post di Herbs. Mi piacevano un sacco i suoi savoiardi vegan, ma non mi andava proprio giù l’uso della […]

  30. nanocucina ha detto:

    il mio esperimento è perfettamente riuscito!

  31. Antonella ha detto:

    Uh! I savoiardi vegan…chi lo avrebbe mai detto…copio subito!!!!

  32. […] ringraziamento speciale va ad Herbs e ai suoi savoiardi Veg, che mi hanno reso possibile realizzare con un buon risultato estetico questo finto salame. Non ho […]

  33. Cle ha detto:

    Ho utilizzato i tuoi savoiardi nel mio salame al cioccolato Veg.
    http://crocedelizia.wordpress.com/2012/07/03/salame-al-cioccolato-senza-uova-e-senza-lattosio-chocolate-sausage-egg-and-lactose-free/
    A dire il vero i miei son venuto un po’ gommosetti… ma è anche vero che per il procedimento ho saltato qualche passaggio,probabilmente dovevo essere un po’ più scrupolosa!
    Cmq ne ho fatto ugualmente scorta! 😉

    • Herbs ha detto:

      grazie per avermi avvisata! sono contenta che li hai provati! poi mi leggo il post, così vedo se posso capire il motivo della gommosità! arrivo un po’ in ritardo, ma sono contenta di leggere il tuo feedback! grazie ancora!

  34. Chiara Pietrella ha detto:

    Ciao a tutti! Io il tiramisù l’ho fatto con questi savoiardi ed è’ venuto uno spettacolo! Assorbono il caffè in maniera meravigliosa! Se vi va di provarlo, ho pubblicato la ricetta della crema sul mio blog: http://www.ricettesenza.it/item/tiramisu-senza-uova-e-latticini.html

  35. M. ha detto:

    Per sostituire lo zucchero:
    Al posto dei 180 gr di zucchero+20 gr di acqua, si potrebbe provare con 200 gr di succo di uva spremuto direttamente dagli acini. Ci vogliono 10 minuti a farlo in casa. Basta frullare l’uva nel frullatore e poi passarla allo scolapasta o con un colino. Altro modo per fare il succo d’uva è: Si mettono gli acini in uno scolapasta di metallo, lo scolapasta in una pentola d’acciaio, e si inizia a pigiare con un pesto di legno o plastica…nella pentola scolerà dell’ottimo e dolcissimo succo d’uva!

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