Era da tempo immemore che non preparavo una buona e appagante fregola coi carciofi.
Poi CescaQB mi ha illuminata con la sua fregola alla marinara vegan e, in attesa di sperimentare la sua versione col pomodoro che qua non tutti gradiscono, mi sono lanciata in una rivisitazione della fregola con bottarga e carciofi, piatto della tradizione nostrana.
In questi giorni io e Fidanzato ci stiamo cimentando nella creazione di un “orto sinergico”. Il virgolettato è d’obbligo, perchè non credo che questo orto rispetti tutti i dettami della tipologia in cui l’abbiamo inquadrato. Ancora devo farmi una cultura sulla nomenclatura e terminologia, ma ben presto, spero, ne saprò di più.
I fatti sono questi: i miei hanno un piccolo appezzamento campestre inutilizzato, se non per qualche sporadico slancio agricolo di cui ci si stufano in meno di una stagione. Quest’anno io e Fidanzato abbiamo deciso di compiere un esperimento e coltivarci qualcosa, perciò abbiamo loro chiesto di cedercene un pezzetto.
C’è anche da dire che la posizione dell’appezzamento è vantaggiosa in quanto confinante col terreno del mio Zio Agricoltore Per Passione con gli Occhiali Quadrati. Il suddetto zio, che posso affermare essere il mio zio preferito e anche quello preferito da Fidanzato, ci ha dato un consiglio che voglio citare: “Voi venite a zappare, a piantare e tutto. Poi passate da me che la verdura ve la do io!”
Ed è stato così che, da circa una settimana, torniamo a casa con almeno una cassetta di fave e carciofi tardivi. Carciofi che sono stati impiegati per cucinare la fregola, dopo una dura mattinata agricola di costruzione dei bancali. Ne abbiamo preparati otto: sono sfalci d’erba e legna secca ricoperti di uno strato di terra: il substrato dovrebbe servire per tenere umido lo strato superiore, una volta che la legna e l’erba cominciano a putrefarsi e, in questo modo, utilizzare meno acqua.
Ingredienti (per 2 persone affamate).
2 cucchiaini di semi di girasole
2 fette biscottate
1/2 foglio di alga nori
1 pizzico di sale
230 g di fregola grossa
5 cucchiai di olio EVO
1 spicchio d’aglio bello grande
1 pomodoro secco
4 cucchiai di malvasia
4 cucchiai di prezzemolo tritato
4 carciofi spinosi
1/4 di limone
sale qb
1 l di acqua
2 cucchiai di salsa di soia
pepe nero qb
Procedimento.
Per prima cosa ho preparato la bottarga felice. Ho inserito nel frullatore le fette biscottate, l’alga, un pizzico di sale e i semi di girasole e ridotto tutto in piccole bricioline. Ho fatto scaldare in un padellino piccolo un cucchiaio di olio e vi ho rosolato il contenuto del frullatore per una decina di minuti.
Poi ho pulito i carciofi (in realtà è stato Fidanzato ad occuparsene), sfregandoli bene sul quarto di limone per non farli annerire, ridotti in fettine sottili, di mezzo centimetro di spessore.
Nel frattempo ho messo a bollire un litro d’acqua con la salsa di soia.
Ho tritato finissimamente il pomodoro secco e lo spicchio d’aglio, fatto scaldare 4 cucchiai d’olio EVO in una padella capiente. Ho fatto rosolare per cinque minuti l’aglio, il pomodoro secco e il prezzemolo, poi ho aggiunto 3 cucchiai di bottarga felice e i carciofi, lasciandoli rosolare per qualche minuto. Ho poi sfumato con la malvasia e lasciato evaporare l’alcol. Ho aggiunto la fregola, l’ho lasciata tostare per un minuto, dopodichè ho aggiunto tanta soluzione di acqua e salsa di soia (quella che avevo messo a bollire in precedenza) quanto è bastata per coprire la fregola. Ho abbassato il fuoco e lasciato cuocere semichiuso per una ventina di minuti, mescolando e aggiungendo acqua e salsa di soia di tanto in tanto, quando la fregola cominciava a non essere più coperta dall’acqua.
Gli ultimi cinque minuti ho salato e pepato, tolto il coperchio ed aumentato la fiamma per far evaporare l’acqua restante. Consiglio di assaggiare i pezzi più grossi di fregola: non deve rimanere croccante all’interno.
Far riposare per una decina di minuti e servire calda, aggiungendo a piacere la bottarga felice.
Chiaramente abbiamo fatto le foto all’orto in progress. Eccole, di seguito.
E no, non c’è nessuno là sotto.
La tua finta bottarga deve essere buonissima!!!!! Complimenti per la ricetta!!!!!
E’ bella croccantina e con un ottimo sapore di mare!
grazie Ari!
Somma, incontrollabile, incontrastata INVIDIA! Buahhhhh! Già con gli asparagi primizia ci avevi steso. Ora tu e Fidanzato continuate a proporre a due poveri cittadini delizie dell’orto… Siete proprio senza cuore (fatta eccezione per quelli di carciofo :-))! Non è che vi avanza una zolletta di terra, così la portiamo a casa come palliativo?
occhei, dai, stavamo scherzando. Se nei prossimi mesi vedete qualche altro post con tag ‘orto’ è una prosecutio della burla 😉
sì che abbiamo una zolletta. con o senza lombricone?
Assolutamente CON, ovvio! Flavia è una naturalista, tra animaletti del genere ci sguazza… 😉
Grandioso spero che il vostro orto dia un sacco di frutti mi devo documentare sulle coltivazioni sinergiche 🙂
LA fregola mi piace un sacco a suo tempo postai diverse ricette su vbsono secoli che non a preparo 🙂
Grazie Chicca, speriamo anche noi! oggi sono passata al consorzio a prendere un po’ di piantine, speriamo bene!
La fregola è buona, l’ho riscoperta grazie a Cesca 🙂 appena finisci il tuo periodo senza glutine potresti darle un’occasione! 😉
Praticamente mi manca tutto per farlo (ho solo semi e l’alga!) , ma non posso fare a meno di godere a distanza di questo tuo piatto… Ideona la tua bottarga felice, da tenere a mente 😉
Fortunati per l’orto! Buoni lavori agricoli e abbondanti raccolte, tanto se vi scordate di fare qualcosa ci penserà lo zio… 🙂
secondo me potrebbe essere fattibile anche col topinambur, anche se non conosco la stagionalità del tubero e non so se in Cina puoi trovarlo.
Sì, la bottarga è buona, la rifarò, ma non è tutta farina del mio sacco, da qualche parte devo aver sbirciato, è solo che non ricordo DOVE 😉
Grazie mille Marta e santo zio!
La bottarga veg è veramente una genialata!! Anche con dei semplici spaghetti, che dici?Abiti in un posto bellissimo!! Complimenti per l’orto!! Un abbraccio!
Titti, concordo! Poi, più in là, anche con dei semplici spaghetti di zucchine. Dell’orto, chiaramente! oggi ho preso le piantine delle zucchine verdi e di quelle bianche, speriamo bene!
Grazie cara, un abbraccione!
🙂
E vaiiiii!!!!
Viva gli orti!!!!!
Che bella notizia cara!!!!
Luby adesso potremmo confabulare sui segreti dell’orto, io ho molto da imparare ancora! 🙂
Inizio con il dirti auguri per il vostro orto, anche noi abbiamo iniziato e le piantine cominciano a crescere ma quì la temperatura è diversa da altre zone d’Italia, perché più fresca, quindi frutteranno tardivamente ma va bene!! ^^ Facci sapere e tienici informati (Complimenti anche allo zio con gli occhiali quadrati) 😆
Per la fregola mi state proprio facendo venire la voglia ne ho due pacchetti e devo provare, non posso più esimermi.
La bottarga veg è una bella idea, l’avevo vista una volta, un’altra versione, nella ricetta di Mannu su Veganblog, ottime tutte e due.
Proverò sicuramente ^^
(bentornata)
Grazie Mimì! Sono sicura che le vostre piantine vi stiano dando grandi soddisfazioni (io mi emoziono molto anche solo alle prime foglie 😉 ) e fra un po’ ve ne daranno ancora di più… e ti stupirai quando realizzerai come vengono fuori in fretta i fiori dei pomodorini e i primi fruttini 😉
Sì, devi assolutamente provare la fregola, è proprio appagante! poi fammi sapere eh! 😉
Grazie!!!
La bottarga felice è strepitosa!!!
Non l’ho mai mangiata quella crudele, anzi, fino a pochi mesi fa non sapevo neanche cosa fosse … ma questa ricetta è veramente super!!!
Carciofi forever! ^_^
stanno per finire anche i carciofi, per fortuna mio zio ha coltivato la varietà tardiva che ne tira fuori di buonissimi sino a maggio 😉
dovresti provarla la bottarga felice, è proprio gustosa!!
Eccoti Herbiiiiiii!!!!! 😀
Anche tu la fregola! Mi fate venire voglia di provarla nel più breve tempo possibile!
L’idea della bottarga veg è geniale anche se, devo ammettere, che non ho mai assaggiato l'”orginale”…ma posso già affermare con certezza che apprezzo di più la tua 😀
Cavoli, con l’orto state facendo davvero un lavorone…mi piace l’idea che sia sinergico e che le piante si aiutino l’un l’altra (detto spicciolamente è questo, no?), ma immagino quanta fatica! Vedrete che però la Natura saprà ricompensarvi a dovere 😀
Lo zio con gli occhiali da oggi è anche il mio preferito: che carino a riempirvi di verdure 🙂
Un abbraccione carissima e bentornata anche da parte mia ^___^
avevi proprio ragione Katy! ho trovato il tuo commento nello spam, insieme ad altri 3 commenti! ma dimmi tu! ho subito sgridato wordpress’ monello, non si fa! adesso riporta quei commenti al loro posto, chè non sono spam, anzi!!!’ e lui ha obbedito.. per questa volta gliela faccio passare!
Eccomiiii mi siete mancate, sob! grazie per la fiducia: provala Katy, vedrai che ti piacerà, parola di lupetto.
Sì allora, dovrebbe essere proprio come dici tu, si deve creare una sinergia tra le piante, però parlo da ignorante quasi totale, perciò lo scrivo a bassa voce. Entro la settimana prossima sistemiamo l’irrigazione e poi piantiamo, non vedo l’ora! il mio zio con gli occhiali quadrati è il meglio fra gli zii, anche perchè ci riempie di verdure (in realtà mi ha anche proposto che mi avrebbe fatto assaggiare un gatto, ma alla notizia che sono vegetariana -così ho detto, per non complicare la cosa- non mi ha fatto domande sceme come quelle che si sentono di solito e, anzi, l’ha presa come una mia scelta religiosa 🙂 che caro!)
Grazie Katy, un abbraccio grande grande!
Ciao Herbi!! che invidia poter avere l’orto, chissà che soddisfazioni che avrete!
Non ho mai assaggiato la fregola, e prima che me lo dicesse Cesca, dalle ricette che vedevo sui blog credevo si trattasse di un legume 😦
Devo rimediare accidenti, e la tua ricetta, con i carciofi e la bottarga felice mi ispira proprio tanto! Buon lavoro nell’orto allora, e aggiornaci sulla sua evoluzione!
Ciao Sari!!!! sì, dai, speriamo che ci dia qualche soddisfazione, altrimenti ci diamo all’ippica.
La fregola è una pasta di semola, molto buona! ho letto i commenti sul blog di Cesca (la solita stalker) 🙂 devi provarla, sono sicura che potrai trovarla facilmente anche al supermercato, nel reparto pasta per la minestra!
Grazie cara, presto pianteremo qualcosa, spero 😉
Ma che bravi siete!!!! Massimo rispetto fratelli! Voi sì che la sapete lunga!! Ma avete dei nomi di battaglia tipo “Zappa Bianca” o “la Mafia che Annaffia”? Una mia amica deve andare al corso di Orto*Sinergico presso il Cacomela a Modena magari poi ve l’affianco se le potete fare da tutor nei momenti di bisogno 😀
E vai di fregola!!! Ecco perchè tutto questo periodo di silenzio sul mio blog! E io che mi dicevo “dannazione devo aver fregolato in modo sbagliato e la Herbi non sa come rimproverarmi!” 😀 altro che rimprovero, vi eravate preparati alla contro*mossa!!!! 😀 Bellissimo piatto, super primaverile e gustoso! Che voglia che mi fa venire….ma chi ve lo fa di andare a zappare! Fossi in voi starei sempre a casa a mangiare la fregola ;-)))
Dimenticai! Devo assolutamente provare your fake bottarga!
Ero una grande estimatrice dell’originale, ma è acqua passata….
Ah vorrei fare coming out: oggi una mia amica mi ha offerto dei biscotti certissima che fossero vegan….dopo il primo mii è venuto qualche dubbio e riesumando il sacchetto dalla pattumiera ho scoperto che c’era l’uovo…attentato!!! :DDDD Poi a casa mi inginocchio sui ceci (lessi) per espiare i miei peccati!
Yo fratella, respecta anche per te! Non abbiamo ancora pensato a dei nomi di battaglia per le nostre tag, mentre picconiamo e vanghiamo, la prossima volta, ce ne inventeremo qualcuno: sono sicura che Fidanzato darà sfogo alla sua vena dialettica squilibrata!
che bello, un corso sull’orto sinergico!!! noi non ne sappiamo nulla, fidati, stiamo improvvisando! indaga sui contenuti di questo corso, puoi? mi farebbe molto piacere saperne molto di più (sto cercando di documentarmi ma per un motivo o per l’altro in questo periodo non mi basta il tempo 😦 )
ho osservato un periodo di silenzio per calmare la mia invidia verso la tua meravigliosa fregola alla marinara, studiando un modo per emularti e un momento opportuno per testare la tua ‘dasbavomolto’ versione.
Provala la fake bottarga: lasciamo le uova alle galline e ai mugginoni!
oh no! il pericolo scampato con la fregola si è ripresentato sotto forma di biscotto… dannazione,non si può mai stare tranquilli..sono sicura che questa te l’ho tirata io, mettendoti dubbi e poi facendoti vacillare. Quei ceci lessati su cui ti inginocchi poi non buttarli che ci facciamo i felafel della Sari!
un bacione!
deve essere davvero strabuonissimissima, lo sai? Io adoro i carciofi, e la fragola non la mangio da talmente tanto tempo (praticamente da quando l’ho assaggiata per la prima volta) che, quando la vedo in giro (sempre più spesso, ultimamente), mi viene una voglia…!!! yum :))
grazie pips! a noi è piaciuta molto e, già pieni, abbiamo continuato a mangiare sino a quando il piatto non è diventato lucido e pulito… che degrado 😉
Mannaggia…oggi pomeriggio avevo lasciato un commento, ma non c’è 😦
Comunque dicevo: Bentornataaaaaaa Herbiiiiiiiii! Io la fregola non l’ho mai assaggiata, ma tra te e Cesca mi avete fatto venire voglia di provarla.
Anche la tua veg bottarga mi ispira parecchio, l'”originale” non l’ho mai mangiata, ma sono già consapevole che la tua è molto meglio…e poi sono in un periodo algoso, quindi la faccio a breve 🙂
Per l’orto siete davvero bravissimi, non deve essere facile farne uno sinergico (che significa dove le piante si aiutano vicendevolmente, no?), mi sa che c’è parecchio da studiare e da faticare…ma sono certa che la Natura vi ricompenserà a dovere 😀
Aspetto di vedere il work in progress 😉
Un abbraccio forte Herbi
😉
Tra la ricetta di Cesca e la tua ora non mi resta che provare la fregola!!!! mi avete fatto venir voglio 😛 Bella l’idea della bottarga felice, la proverò, forse riesco a far mangiare le alghe anche a Fausto. Complimenti per l’orto, vedrai che soddisfazione….
eh sì, Feli! devi provarla, ormai! io sono una copiona e, come i bambini piccoli, se qualcuno fa qualcosa voglio farlo anche io, magari a modo mio 😉
Fidanzato non ha voluto metterci molta bottarga felice, lo schizzinoso, perchè a lui i sapori di mare non piacciono. Io ho praticamente sommerso il mio piatto di fregola con quella rimasta! che bella sensazione di sapore marino! buone le alghe: non avevo ancora provato la nori, ora posso dire che è la migliore per emulare il sapore del mare!
Grazie Feli, speriamo bene 🙂
un abbraccio cara!
Che bello l’orto Herbi! continua a postare foto e tienici informati, che per ora godo degli orti altrui, quasi quasi mi commuovo. prima o poi ci riuscirò anch’io magari…
Grande lo zio con gli occhiali! anch’io quando torno a casa ho il mio zio preferito (senza occhiali) che mi fornisce le cassettine di bontà coltivate con le sue manine, viva gli zii 🙂
e la bottarga felice….la provo assolutamente, ho sentito solo una volta quella normale e non ne sento la mancanza, la tua deve essere eccezionale!
la fregola non so neanche cosa sia…ora vado nel mio angolino in punizione…
grazie Mari, appena mi rimetto in sesto posterò le foto della sistemazione dell’impianto idrico… vabbè, chiamiamolo impianto giusto per dargli un tono 🙂
lunga vita agli zii con gli occhiali e senza!!
La fregola è una pasta sarda fatta con semolino grosso, semola fine, sale e acqua! quella grossa sembrano tante pepite.. è molto saporita! fammi sapere se provi la bottarga felice 😉
anch’io ho fatto la fregola ai carciofi, qualche tempo fa, ma ho avuto la malsana idea di fare la pasta A MANO. un delirio 😀
sì! ho letto il tuo post! complimenti per la pazienza!! 🙂
Herbiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!! ma lo sai che, tra assenze mie e tue, mi sei mancata?!?!? che bello!
allor, voglio ‘sta fregola! dove e come e perché la compro a Romaaaa???
tu ci hai fatto proprio una roba invitante, sai? che bel piatto, accidenti! immagino il sapore!
e poi, checcavolo, che bravi che siete… accidenti, se un giorno avrò un balcone tutto mio, mi vieni a curare le piante?!?! scherzi a parte, che bell’ipegno! proprio bravi!
Cava, anche tu mi sei mancata!! toVna più spesso, por favor, chè mi servono i tuoi post sulla cucina e sull’esistenza!!
allora ‘sta fregola, a Roma, secondo me aguzzando la vista come una signora che vede poco oppure facendo gli occhi a fessura ( ma non troppo ché là mi interviene il rischio ruga d’espressione all’angolo degli occhietti ) lo trovi nel reparto pasta nei supermercati.
qua dicono che a Roma si trova nei supermercati Auchan, così disse Peter
http://ricette.giallozafferano.it/Fregola-con-arselle.html
certo che ti vengo a curare le piante, ma prima firmami una liberatoria! grazie 😀
Questo post è bellissimo!!! Stasera – se riesco – copio paro paro la tua meraviglia! baci, nico
onore! attendo news! 🙂
Grazie 😉