Torta veneziana alle carote rivisitata (senza glutine).

Quando ho raccontato che Sky è entrata nella nostra vita, non ho parlato bene di Nigellona e non intendo farlo neppure ora.
Ogni volta che guardo la sua trasmissione continua a rivolgerle domande sprezzanti alle quali lei non si degna di rispondere: imperterrita, si incaponisce a versare ingredienti a casaccio in posti qualunque pur di non rispondere alle mie illazioni.
Per farmi perdonare devo spezzare una lancia in suo favore a proposito della torta alla quale mi sono ispirata e che lei è stata così brava a condividere.

Qui c’è la ricetta originale di Nigella.

Servirebbe la farina di mandorle, che non ho trovato.
Servirebbe l’uvetta passa che Fidanzato schifa da lontano.
Servirebbero le uova che ora so come sostituire senza paura, grazie alla Cesca-mito e alla sua zebra cake, rifatta divinamente anche dall’estrosisissima Marta in versione carnevalesca.

Questa è una torta “rusticona”, non c’è bisogno di farciture particolari o di abbellimenti scenografici. Quella pioggia di pinoli tostati, secondo il mio modesto parere, la rende bella e accattivante. E’ adatta per la colazione e per il tè, per la fame nervosa e per la fame vera, ma se qualcuno mi permettesse di provarla con l’uvetta passa, beh, credo che sarebbe davvero molto molto più buona.

Ingredienti.

5 cucchiai di olio d’oliva (non extravergine)
130 g di zucchero semolato
3 cucchiai di pinoli
200 ml d’acqua + 30 g di semi di lino
2 carote medie
60 ml di cognac
1 cucchiaino di estratto di vaniglia e cardamomo
150 g di farina di riso integrale
100 g di farina di castagne
1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata
il succo e la scorza di 1/2 limone
3 cucchiai di acqua
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
4 cucchiai di mandorle grattugiate finemente

Procedimento.

Far tostare i pinoli in un padellino, a fuoco moderato. Quando il profumo dei pinoli comincia a spandersi, toglierli dal fuoco e metterli da parte, lasciandoli raffreddare.

Preparare gli “albumi”: mettere sul fornello un pentolino con l’acqua e i semi di lino, mescolando continuamente. Portare a bollore, abbassare la fiamma al minimo e mescolare per altri 4 minuti. Con un colino, scolare i semi di lino, recuperando il liquido di cottura che diventerà sempre più gelatinoso man mano che si raffredda. Mettere da parte e lasciar raffreddare.

Grattugiare le carote e metterle fra due pezzi di carta assorbente, rigirandole per asciugarle.

In una ciotola capiente versare l’olio e lo zucchero e mescolare con una frusta in modo che si amalgamino per bene e che venga incorporata più aria possibile. Aggiungere gli “albumi”,l’estratto di vaniglia e cardamomo, il cognac e continuare a mescolare energicamente e con movimenti ampi (sempre per la questione dell’incorporazione dell’aria).

In un altra ciotola setacciare insieme le due farine, il lievito e il bicarbonato. Versarci sopra il composto liquido e amalgamare per bene. Aggiungere l’acqua, il succo e la scorza del mezzo limone, le mandorle grattugiate e la noce moscata, mescolando sino ad ottenere un composto omogeneo. Ungere una tortiera, versarci sopra il composto, spolverare coi pinoli tostati, infornare a 160° per i primi 10 minuti, poi aumentare la temperatura del forno sino a 180° e lasciar cuocere altri 20 minuti, circa.

Con questa ricetta voglio partecipare alla raccolta di Cle, “Non rompete le uova!!!”, alla quale partecipa anche Sara.

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48 thoughts on “Torta veneziana alle carote rivisitata (senza glutine).

  1. donatella ha detto:

    Herbi, siamo online insieme!!! ho appena visto questa robina bella e buona e vedo che l’hai appena pbblicata!!! ma che bello, questo è praticamente un commento in chat!!! (sì lo so, mi basta poco per farmi contenta!)..
    Allora, che dire, meglio questa di quella di Nigella. Dico sul serio cara.. Mi dispiace un po’ che Fidanzato on gradisca l’uva passa, ma non fa niente, va bene così.. Che bellezza e che bontà in questa torta, davvero buona buona! e son belle anche le foto! e brava Herbi!

  2. Herbs ha detto:

    ciao Dona!!!! eccomi sono online anche io!
    sì, è il frutto delle mie fatiche serali e l’ho anche appena assaggiata. L’ho dovuta coprire perchè si presupponeva fosse una torta da colazione per l’ospite del fine settimana.. che figura ci faccio se finisce prima che arrivi l’ospite?
    Grazie cara, sei troppo gentile! anche a me dispiace che Fidanzato non gradisca l’uva passa, anche perchè non so se hai letto la ricetta originale… uva passa cotta nel rum e poi versata nell’impasto… ma quanto deve essere buono!?
    Le foto mah non so, poca luce, meno del solito… però dai, alla fine sono soddisfatta anche io! visto il livello di improvvisazione pensavo peggio 🙂

  3. AsinOrso ha detto:

    Ci voleva il bis… Fredda è ancora più buona e si sentono meglio i sapori.
    Scusate ma di quale uvetta stiamo parlando?

  4. Titti ha detto:

    Mamma mia, che delizioso dolce! Sei molto più brava dell’antipatica Nigella!! E’ lei che dovrebbe copiare da te!!!
    Ciao carissima!!
    Un abbraccio stretto! 😀

  5. Marta NewHorizons ha detto:

    Herby cara, onorata per la citazione ed invogliata dalla torta di carote che ho sempre amato, la proverò con tanta uvetta, meno zucchero, ed il mio liquorino cinese!! 😛

    • Herbs ha detto:

      mitica Marta! la citazione era d’obbligo, sono rimasta affascinata dalla vestizione della tua zebra cake 😉
      dai, fammi sapere come viene, secondo me con meno zucchero, l’uvetta cotta nel liquorino cinese, come insegna Nigellona, viene una bomba! io sono qua che aspetto, eh! tip tip tip! 🙂

  6. […]  Torta veneziana alle carote di Herbs – Confessioni di un erbivoro (Senza glutine) […]

  7. Cle ha detto:

    Oh finalmente posso commentare, ieri ho fatto appena in tempo a premere sul bottoncino “Like” e poi il PC mi ha lasciata ed ero troppo pigra per andare a cercare il caricabatteria!!!!

    Molto interessante questa torta, oltretutto io adoro le torte di carote e di certo questa versione senza uova la proverò!

    Grazie di aver partecipato alla mia raccolta e in bocca al lupo per la vittoria!!! 😀

    PS:
    belle foto belle ricette! ^_^

  8. Cle ha detto:

    PS: credo di essere stata responsabile dell’abbattimento della soglia delle 10.000 visite sul tuo blog!!!! :mrgreen:
    ho vinto qualche cosa??? 😆

    • Herbs ha detto:

      non so Cle, hai delle prove? non vorrei che poi qualcuno si lamentasse e reclamasse la paternità delle 10mila visite raggiunte… qualcuno che è arrivato qua cercando ‘morti celebri’, tipo… :O

      Grazie per il complimento, provala, è buonissima! spero che piaccia anche alla tua amica per la quale stai mettendo su questa bellissima raccolta!
      viva il lupo e grazie ancora per i complimenti 🙂

  9. Francesca Q. ha detto:

    ossignur…e se io adesso la volessi??? subito????? Bellissima Herbi

  10. Cesca*QB ha detto:

    Ahahahahaha mi hai fatto iniziare bene la giornata con l’immagine di te che disperata davanti alla Nygel e a mani unite imprechi “Ma perché??? Perchè tutto ciò???” :-))))))
    E poi anche Fidanzati che con un punteruolo e una corona d’aglio si difende dall’uvetta :)))…un po’ lo capisco, io la schifo fin quando non me la fanno trovare nell’impasto, a quel punto non riesco a dir di no, son facilmente corruttibile
    Contenta che il mio lino “spacchi” :))))
    E’ troppo bella questa torta
    Ora devo spammare la tua ricetta!! Vadooooooo…..

    • Herbs ha detto:

      ahahahah ma come hai fatto a vedere Fidanzato!? è proprio così che si è difeso dall’uvetta.. dai, nemmeno a me fa impazzire, ma se c’è nella ricetta bisogna metterla!non è mica così male! anzi!
      Cesqui il tuo lino è una cosa geniale, GoLinoGo!
      grazie, mi fai piangere *LOVE*

  11. slurp gnamm che bontà questa torta! me la segno 😀 bacioni!

  12. Nadir ha detto:

    Molto bella e sicuramente buona, e per l’albume mi hai fatto accendere una lampadina, per una cosa vista sul blog di “chef Capano” … però me lo devo ricordare domani che sarò a casa 🙂

  13. Mimi ha detto:

    Mi piacciono le torte rustiche e poi mi piacciono tanto quando sono cosi sofficiose, morbide e bellissime! Anche noi qui non amiamo l’uvetta, le mandorle Adry le odia e quindi credo che la tua versione per noi sia davvero perfetta così!
    Ma quanto siete brave???
    Ho appena visto le ricette di Marta, appena sfornato gli ultimi muffin e palline al cocco di Cesca… Beh che dire!! Bravissime!!!!
    La Nigella anch’io non la sopporto… Mette tanti di quegli ingredienti nelle sue ricette che bah non mi convince mai… Vorrei veganizzare ma mi passa la fantasia e’ troppo esagerata!!!
    La tua torta e’ più bella e più buona!!!
    Non ci son dubbi 😉

    • Herbs ha detto:

      grazie Mimì, se la provi voglio sapere cosa è venuto fuori e se ti/vi è piaciuta 🙂
      questa era facile da veganizzare, a parte le uova era già praticamente vegan.. sulle altre ricette ti devo dare ragione: passa la voglia!! è proprio un pozzo senza fondo, Nigellona!

  14. Felicia ha detto:

    Carissima……….. ti giro tutti i complimenti che mi hai fatto!!!!! è assolutamente perfetta…. adoro queste torte rustiche, semplici, appaganti……
    Uso anch’io i semi di lino o adirittura la farina di lino per legare gli impasti……. è perfetta. La farina di lino non c’è bisogno di allungarla, si unisce agli ingredienti secchi.
    Partecipo anch’io al contest!!!!!

    • Herbs ha detto:

      dai Feli, mi era sfuggita il tuo cheese cake, che ho visto ora!!
      grazie per i complimenti, troppo buona! questa della farina di semi di lino non la sapevo, me la segno e la prossima volta che passo al bio la cerco!

  15. Sara ha detto:

    Ah Ah, i piace come parli di Nigella!! A me sta davvero antipatica, giuro che non la sopporto… Però questa ricetta, così come la proponi…eh, niente da dire, è una meraviglia!
    La proverò con l’uvetta, sicuro. Buon weekend a te e a fidanzato!

    • Herbs ha detto:

      io non riesco proprio a capirla Sari
      ‘gnegnegne questo lo faccio così, ci sbriciolo dentro questo, che ci vuole?! mi piace mangiare schifezze, qua e là!” e io le dico ” se c’è qualcuno che ancora non ti ha detto che si vede che ti piace mangiare schifezze è perchè frequenti solo allupati o persone troppo educate!” ma lei niente, fa finta di non sentirmi! quella smorfiosa 🙂
      fammi sapere se la provi! buon week end anche a te, Benna e la Dori!

  16. Barbara ha detto:

    molto bellissima, qui mi pare che siamo praticamente all’unanimità nel decretare che le torte rustiche sono graditissime e difficilmente fanno lasciare un avanzo….io ho il viziaccio di cacciarci sempre o accompagnare la mia fetta con una sorta di cremina, qui ce la vedo al limone eventualmente..
    abbrava la Herbs, che solo cose buonissime sforna. Smackkete ^_^

    • Herbs ha detto:

      grazie Baaaaaarbs!! sei sempre troppo gentile e generosa coi complimenti 🙂
      oggi le ho fatto fare un giro, a questa torta, l’ho portata per un pranzo e l’ho accompagnata con una cremina dell’ultimo minuto all’arancia e cioccolato.. per non fare la figura di quella che porta le torte da colazione ai pranzi! 😉

      • Barbara ha detto:

        no no, piuttosto che dire una cosa che non penso taccio te l’assicuro. è che hai proprio belle idee, e la cremina uauauauauauauauauau gggggggslurppppp ^_^

  17. vale ha detto:

    originale questa versione, che bel colore e quella pioggia di pinoli! mi ispira tantissimooooooo
    vale

  18. Arianna ha detto:

    La consistenza di questa torta è bellissima!!! Che brava!!! Ma verra’ bene anche senza i semi di lino???

  19. fiordarancio ha detto:

    E’ da poco che ti seguo e ogni volta sforni ricette sublimi… brava !!! ti ho messo nei miei preferiti Ciao

  20. Katy ha detto:

    Ma che buona Herbi!Mi piace un sacco questo mix di farine e di spezie, poi per i pinoli vado matta…e pure per l’uva passa! 🙂
    Io il programma di Nigella non l’ho mai visto, però in libreria passo un sacco di tempo a sfogliarmi i suoi costosissimi libri di ricette…alcune mi piacciono proprio molto, ma la maggior parte non sono minimamente veganizzabili e credo siano dei mattoni per lo stomaco.
    Comunque, non so in tv com’è, ma io la trovo una bella donna, no? 🙂
    Buona serata ^____^

    • Herbs ha detto:

      Grazie Katy! ma tu lo sai che la noce moscata ha effetti allucinogeni?! dicono che per sentirli bisognerebbe grattugiarne almeno 10, perciò possiamo stare tranquilli e non vedremo nessuna torta che ci sorride, ma questa cosa un po’ mi ha sconvolta! 🙂
      io alla fine il programma di Nigella lo vedo ogni tanto, credo che fra un po’ mi diventerà simpatica, per sfinimento… oppure totalmente indifferente! 🙂
      anche io credo che sia una bella donna, molto curata, ma non sopporto quando ne parlano come ‘la diva del food internazionale!’ … ma che vuol dire!?
      ahahahah mia madre direbbe ‘l’invidia è una brutta malattia!’ 🙂
      buona serata, cara!

      • Katy ha detto:

        No, della noce moscata allucinogena non lo sapevo O____o Però so che la cannella crea dipendenza, per davvero! 🙂
        La diva del food internazionale… ahahahah! 😀
        E pensare che fino a 4-5 anni fa i cuochi (gli chef, dai…) non li calcolava nessuno, se non gli addetti al settore, invece adesso sono divenuti un business con tanto di canali tv appositi, miriadi di libri, attrezzi da cuina ecc….
        Pensare che una volta c’era solo la Clerici che la guardavano le casalinghe mentre preparavano da mangiare ed io quando stavo male e non andavo a scuola 😉

  21. Chicca66 ha detto:

    Ti avevo già detto cosa penso della porcella Nigella, come ha detto katy le sue ricette sono dei mattoni e dei concentrati di grassi saturi che ti farebbero morire gonfia di colesterolo secondo me, okay la trasgressione di tanto in tanto la lei secondo me come detto sopra è proprio una maiala :-)…anche se questa volta devo dire che ti ha suggerito davvero una bellissima e sicuramente ottima torta che terrò a mente lo sai che adoro le torte rustiche e questa credo sia davvero perfetta 🙂

  22. Marina ha detto:

    Lo dico piano… anch’io non amo Nigella, ma non dirlo in giro! 😉

  23. Antonella ha detto:

    Però! Castagnaccio con le carote…da segnare assolutamente!

  24. Sissa ha detto:

    Adoro a-d-o-r-o la torta di carote! Ne ho provate due di ricette fino ad ora. Una è venuta troppo umida, l’altra asciutta. Primo o poi ci riprovo perchè sono alla ricerca di quella ad hoc.
    Questa che consistenza ha?
    Poi: grazie dei link preziosi al blog di cesca, me li ero persi. Come ti sei trovata con l’albume vegetale?
    Notte,
    Sissa

    • Herbs ha detto:

      Questa rimane umidina ma non troppo, molto sbriciolosa ma non quello sbricioloso secco..
      l’albume vegetale è simile a quello vero, l’unico fatto è che non ci puoi fare le meringhe, ma come legante è perfetto!

  25. Luby ha detto:

    Tu e cesca siete diaboliche!
    Per avere l olio di lino devo andare in trasferta!!!!!
    Grrrrrr
    Qua dovr vivo ora fatico anche a trovare il latte di soia!!!!
    Segnonla ricetta, sai mai che lo trovo 🙂

    Ps il mio l uvetta ce la vorrebbe eccome 🙂

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