I cavoletti sono tornati per confonderci. Ormai è raro che azzecchiamo il loro nome: li chiamiamo cavolini o broccoletti nel 90% dei casi.
En passant, questo fatto del ritorno dei cavoletti mi ha ricordato il ritorno della mummia, e la mummia mi ha ricordato il sarcofago, e il sarcofago mi ha ricordato un quesito irrisolto della cara Cesca*QB.
Perciò ecco “My Sarcophagus Wishlist”, ovvero le cinque cose che vorrei che i miei cari mi lasciassero vicine. Vorrei che venisse messo agli atti che preferirei farmi cremare. In tal caso vorrei un’urna tipo la bottiglia di Jeannie, Strega per Amore, dove ci stanno anche le cose grandi nonostante, ripeto, stiamo parlando di una bottiglia da circa un litro e mezzo, circa.
1) una scorta di semi di zucca da sgranocchiare
2) il mio pc con dentro tutte le foto, un bel po’ di serie televisive, i miei mp3, gli e-book e Angry Birds installato.
3) un generatore ecosostenibile per alimentare l’oggetto del punto 2)
4)il frullatore a immersione, ché non si sa mai
5)un kit da agricoltore da balcone, con un po’ di semi, per passare il tempo. E dell’acqua, chiaramente. Sennò come mi vengono su i germogli!?
Ma tornando ai cavoletti, questa volta li ho “cucinati” nudi e crudi, come insegna Nadir. Per l’occasione sono andata a studiarmi cosa è una marinatura. Pronti per la lezione? Un attimo che mi alzo, attacco le ginocchia, metto le mani dietro la schiena e comincio a ripetere quello che ho imparato.
“La marinata, cioè il composto liquido usato per la cosiddetta operazione di marinatura, è formato da tre tipi di ingredienti: ingredienti acidi come il succo di limone, l’aceto e il vino, ingredienti oleosi o grassi (oli di varia natura), ingredienti profumati, cioè spezie fresche o secche, aglio, cipolla…
Gli ingredienti acidi scompongono parzialmente le proteine e rendono gli alimenti più morbidi, l’olio trattiene i sapori e l’acqua, le spezie conferiscono un particolare sapore all’ingrediente marinato.
Per le verdure crude, il tempo di marinatura consigliato va dalla mezz’ora alle due ore.”
Visto che l’età avanza e la memoria diminuisce, forte di questi nuovi concetti, mi sono messa subito a preparare il tutto, per evitare che dopo mezz’ora le nozioni acquisite svanissero dalla mia mente.
Ingredienti.
Per i finocchi marinati.
2 finocchi
5 cucchiai di succo di un’arancia
1 cucchiaio di succo di limone
10 cucchiai di olio EVO
1 cucchiaio di shoyu
1 cucchiaino di semi di finocchio
1 cucchiaino di pepe rosa
1 cucchiaino di semi di cumino
Per i cavoletti marinati.
200 g di cavoletti
3 cucchiai di succo di limone
6 cucchiai di olio EVO
1/2 cucchiaio di shoyu
1 mazzetto di prezzemolo fatto a pezzetti con le mani, come fa Nigella
2 spicchi d’aglio
Per la crema agli anacardi.
160 g di anacardi
3 pomodori secchi
3 cucchiai di olio di sesamo
il succo e la scorza grattugiata di 1/2 limone
il succo di un mandarino
1 cucchiaino di miso di riso
2 cucchiaini di germe di grano
5 capperi
Procedimento.
Mettere ammollo in acqua fredda gli anacardi e i pomodori secchi, in contenitori separati.
Preparare prima le due marinate. Emulsionare bene tutti gli ingredienti liquidi e dopo unire quelli secchi.
Lavare i cavoletti e il finocchio, pulirli e tagliarli a fette sottili.
In un recipiente col tappo distribuire un fondo di marinata, uno strato di verdure a fettine, ricoprire con altra marinata e continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. A questo punto si avranno due recipienti con due marinature diverse. Lasciare riposare per due ore, ma ogni tanto capovolgere e agitare delicatamente i recipienti in modo che il liquido si ridistribuisca fra le verdure affettate.
Al termine della marinatura, inserire tutti gli ingredienti della crema agli anacardi in un mixer e frullare sino ad ottenere una crema liscia. Se il composto dovesse risultare troppo denso, aggiungere un po’ di liquido dell’ammollo degli anacardi.
Dove c’è cavoletto marinato, c’è casa.
Cavolo cavoletto, sei un alimento perfetto! L’idea del cavoletto crudo, mai sentita prima d’ora, mi attizza assai e pure la crema di anacardi dei quali sono, ahimè, dipendente! Per questo motivo non li compero mai se non per un obiettivo specifico di immediata realizzazione (chè, se restano lì a guardarmi me li spazzolo in un batter d’occhio…).
PS Anch’io vorrei farmi cremare ed essere diluita in una bottiglia di Cristal… (crepi l’avarizia..)! 😀
Da quando ho letto il commento di Nadir, il mio chiodo fisso è stato provare i cavoletti marinati ed ora posso dire che li preferisco rispetto a quelli cotti al vapore! Pucciati in quella crema di anacardi e accompagnati coi finocchi… buonissimi!
Io gli anacardi li prendo ogni volta che mi capitano sotto gli occhi, così ne ho una scorta… sono buonissimi!!
Per me la bottiglia di Jeannie va più che bene, se volete poi potete anche ridurmi in crema di anacardi 🙂
Ahhh, dimenticavo… il Cristal, doppia magnum in cassa di legno (ehmm….)
😀 😀
intenditrice… 😀
sono un po’ rinco, avevo letto ‘una bottiglia di cristallo’ ! invece tu intendevi lo champagne! 😀
sai che i cavoletti crudi non li ho mai assaggiati?! sono curiosa di provarli, grazie per lo spunto 😉
grazie a te per essere passata 🙂
se li provi fammi sapere come ti sembrano!
Basta, anch’io voglio mangiare i cavoletti!!! Ma non riesco a trovarli 😦
Mi piace l’idea del crudo, devono essere belli sgranocchisi 🙂
Per quanto riguarda il post mortem, anch’io sarei per la cremazione 😉
Buona giornata Herbi 😀
Ho appena finito di pulire un discreta quantità di cavoletti dell’orto….. questa è una fonte d’ispirazione alla quale è impossibile riunciare, proverò a farli marinati, non li ho mai assaggiati, ma non posso rinunciarci………. ti farò sapere!!!! Mi piace la tua hit personale….. anch’io vorrei il pc, ma anche una padella……… non potrei mai smettere di cucinare 😉
Cavoletti, finocchi, semini, CRUDO….Una fantastica ricetta crudista, da copiare al volo!! Grazie, non vedo l’ora di assaggiarli! L’unica mia perplessità sono gli anacardi, li trovo solo al NaturaSì e costano come il caviale….se li sostituissi con qualcos’altro? Bella la tua lista, per niente scontata!
Mi diventi cavoletto dipendente tu!
Allora il mio tofu era marinato decentemente no?
Ho messo qualcosa di acido, di oleoso e spezie 🙂
Carina la frasetta finale : D
Quasi dimenticavo!
Fichissima la tua ricetta tutta crudista!!!!
benedetti cavolini di bruxelles. Li ho cucinati anch’io due sere fa e li adoro sempre e comunque. Non riesco neppure a capire perchè ha la nomea di non piacere ai bimbi.
Lessati, saltati e poi conditi con panna vegetale e curry sono una goduria anche per la pasta.
Complimenti perchè foto e ricetta sono perfette! E tu sei sempre tanto simpatica!
Buona giornata tesorina!
Che piatto bellissimo e profumato!!!!! Non sapevo che i cavoletti si potessero mangiare crudi!!!!! E che bontà la crema di anacardi!!!!
Tesorilla, sei un piccolo genio, io me ne starò l’ nel mio monolocale sarcofagato invidiosa di te che te ne starai lì nella bottiglia Jeannie Style, piccola fuori magrande quanto un pentalocale dentro. Spero che almeno per giustizia divina il tuo ICI sarà più caro del mio 😉
GRazie per la lezione di marinatura, a volte è quasi + interessante apprendere nozioni sulle cose + semplici e che diamo per scontate che su altro.
A casa mi son rimasti dei cavoletti ma son bruttini e non mi ispirano la crudité, quindi aspetto fino alla prossima settimana per godermeli senza cuocerli e ovviamente…non sfuggiranno alla marinatura. Clicco like così non perdo il post, grazie!
@Katy, ieri riflettevo dopo il lauto pasto pensando che questi cavoletti vengono dall’Olanda e che sarebbe bene che io riducessi il consumo almeno sino a quando non riuscirò a trovare una produzione quasi locale.
L’anno prossimo magari posso provare a coltivarli in vaso, se trovo i semi te ne spedisco qualcuno! Buona giornata!!
@Feli, wow, broccoletti direttamente dall’orto, come ti invidio! chissà che sapore meraviglioso!
Se vuoi puoi venire nella mia bottiglia, io ti presto il pc e tu mi presti la padella 😉
@Sari, sììì!!! è una ricetta crudista in incognito! Io gli anacardi li trovo al Carrefour, nelle bustine da 80 g e costano 99 centesimi, un po’ tanto..
Secondo me si possono sostituire senza problemi con un misto di semi di zucca (Gnam!), mandorle e pinoli! Grazie, ci ho messo un po’ ad elaborlarla 😉
@Luby, mi piacciono molto, ma fino a quando non trovo il coraggio di chiedere a quel signore che li coltiva vicino a casa se me ne vende un po’ dovrò provare l’astinenza 🙂
Il tuo tofu era perfetto, senza dubbio! Grazie mille ^^
@Miss, dovrò provare a farli anche come dici tu, devono essere buonissimi! so di essere ancora lontana dalla perfezione, ma il tuo complimento mi fa tanto piacere e ti ringrazio per essere sempre così carina 🙂
Buona giornata!!!
@Arianna, grazie mille, gentilissima! crudi hanno un ottimo sapore, vanno affettati molto finemente per la marinatura, altrimenti rimangono scrocchiolosi 🙂
@Cesca, macchè, c’è spazio nel mio pentalocale, sempre che i miei desideri si avverino! vieni pure a trovarmi quando vuoi, puoi anche trattenerti, ti preparo una stanza speciale col letto a baldacchino!
e poi ti preparo anche i biscotti! 😉
Son contenta ti siano piaciuti, e mi piace anche l’abbinamento… ok se li trovo li prendo per la mia “tre giorni di crudo” 😉
Se mi preparassi i biscotti crocchi potrei accontentarmi del divano ^_^
Sì sì sì, intendevo lo Champagne!!! Costa solo 2600 euro, che vuoi che sia???!! ah ah ah
🙂 🙂 🙂
Ma guarda che bontà!!! Ma quindi è un bellissimo e buonissimo piatto crudo 🙂
E’ stupendo, ed ottimo le nozioni sulla marinata, vedi anch’io sono ‘gnurante’ e non sapevo tutte quelle cose! Grazie quindi anche per delucidazioni, ma scusami se il piatto e le foto si prendono tutta la mia attenzione! Quasi quasi mi torna fame, poi adoro i finocchi, ma la salsa con gli anacardi non oso immaginare quanto sia bonaaaaaaaaa
bontà cavoletta!
😉
“Dove c’è cavoletto marinato, c’è casa.” –> racchiude in pieno l’essenza del post…. i cavoletti così sono geniali e goduriosi!
Potrei addirittura lanciarti una sfida (sei e sarai per sempre l’eroina che mi ha resa felice, tra le tante cose, grazie alla conquista di BONE!!) e proporti di creare un Haiku per la prossima ricetta… 3 versi, 17 sillabe. XD
mi piacciono molto le marinature che hai scelto, il finocchio lo mangio spesso crudo mi piace molto.
il cavoletto è bellissimo di per sè, guarda che meraviglioso colore ha, tutto sfumato, allegro e vivo 🙂
@Nadir, buoni buoni! grazie!
@Cesca, ok, nasconderò dentro il generatore anche una scorta di ingredienti per fare i biscotti
@Titti, il mio stipendio di un anno.. scherzo, ma ci siamo quasi 😀
@Mimì, mi sono messa a spiegare quello che tutti conosciamo in modo empirico, che saccentona insopportabile! ma grazie per i tuoi complimenti graditissimi! 🙂
@MaVi 😀
@Dany, ahahaha, guarda che da vera eroina indosso il costume (un outfit, ohibò!quanto tempo!) e compongo un haiku!!! 🙂
@Barbs, sì è vero, ha dei colori meravigliosi!!! ne parlavo con Fidanzato mentre lisgranocchiavamo!
Fantastica, sei troppo forte, mi hai fatto sorridere in una giornata alquanto buia…adoro i cavolini crudi ma non li ho mai fatti così e li copierò, un grazie a Nadir per averti ispirato!
Pure io voglio essere cremata quando sarà il momento, odio le speculazioni cimiteriali, ma non vorrei essere imbottigliata vorrei essere dispersa nel vento in qualsiasi luogo, non ho pretese particolari 🙂
Stupendi anche questi…peccato che oramai da anni i cavoletti qui non riesco a trovarli :-(((
‘Boni! Qui abbiamo in casa una cavoletto-dipendente, che rischia un’indigestione ogni volta che li cuciniamo. Non facciamo nomi. Un indizio: è a forma di donna ma non è uno strumento musicale.
Grazie per la lezione sul marinato, ne farò tesoro.
Io vorrei essere cremata e poi vorrei che sulle mie ceneri fosse piantato un albero, l’ideale per me sarebbe una betulla, ma poi decidete voi.
Hai mai letto le “Istruzioni per il mio funerale” di Enzo Baldoni? Il giornalista ucciso nel 2004. Io le ho trovate geniali e anche io voglio un funerale simile al suo, salsicce a parte.
http://www.radio24.ilsole24ore.com/blog/biacchessi/?p=412
Se proprio non potete cremarmi, nel sarcofago voglio assolutamente il mio i-pod (ora sto facendo la playlist “nascita”, dovrò fare anche la playlist “morte”?) un barattolo formato famiglia di “nutella” equosolidale senza latte, il libro di grammatica di arabo (finalmente avrò tempo per studiarlo?), la “lampada” che proietta il cielo stellato sul soffitto della… bara, e un bloc notes per prendere appunti. Sperando di non scaricare troppo presto la batteria dell’ipod!
@Fra,grazie! non disperare, vedrai che quando meno te l’aspetti…
@notedicucina, forse ho capito, ma ancora non sono sicura…mmm…
@Mamma Vegana, ma figurati, grazie a te per essertela scodellata 😀 grazie per il link, ho riso alquanto! geniale davvero! prendo nota di tutti i tuoi desideri legittimi. per la batteria dell’ipod, se vuoi venirmi a trovare nella bottiglia(ti lascio l’indirizzo) posso prestarti il mio generatore ecosostenibile 🙂
Grazie per l’offerta del generatore ecosostenibile! Potrei installare un pannello solare sopra la tomba, ma sotto la betulla forse c’è troppa ombra! 😉
[…] è nata leggendo il post di Herbs, volevo un antipasto originale, scenografico e aromatico. Mi piace poter aprire un pranzo/cena […]
Buonissimo piatto Erby, fantastiche le verdure marinate ma la salsa di anacardi mi fa una gran gola, slurp 🙂
Herbi, grazie alla mediazione di Sara, ho sconfitto la rivalitò tra blogger e wordpress e… eccomiiiii!!!
ma che belle ricette! accidenti, mi fai proprio venir voglia di provarle! appena avrò tempo (e verdure!) le proverò di certo!
😀 Grazie carissimissima!
passa a Bloglovin!!!
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